Stampa su Forex… cos’è?

 

Oggi osserveremo da vicino quello che sta diventando sempre più un materiale fondamentale per la comunicazione visiva e non solo; il forex, infatti, negli ultimi anni è stato capace di ritagliarsi una considerevole nicchia di mercato andando ad abbracciare molteplici settori: da quello della comunicazione a quello dell’edilizia passando anche per il settore industriale.
Ma prima di andare avanti cerchiamo di capire per bene cos’è il forex e perché il suo utilizzo nel campo della comunicazione visiva, è sempre maggiore.

Il Forex è un materiale plastico in PVC espanso che sta riscuotendo grande successo sia per la sua duttilità sia per il suo rapporto qualità/prezzo. Si presta in modo particolare alla stampa diretta e le lastre in pvc espanso permettono una facile lavorazione. Idoneo per la creazione di materiale di comunicazione visiva, per la stampa di foto, cartelloni promozionali di grandi dimensioni, insegne per vetrine e molto altro ancora.

Rispetto ad altri materiali come ad esempio il legno, esso si contraddistingue per il suo peso (estremamente leggero) e per la sua facilità d’uso in sede di montaggio; inoltre essendo un materiale relativamente “morbido”, si presta facilmente al taglio e alla fresatura rendendo le operazioni di scontorno, interno ed esterno, molto semplici.
A tali caratteristiche si aggiunge anche la possibilità di poter incidere il materiale, sagomarlo a proprio piacere, inchiodarlo, incollarlo o ancora avvitarlo o addirittura termoforarlo. La sua leggerezza fa si che il forex venga utilizzato anche per la creazione di pannelli aventi grosse dimensioni e permette trasporto ed installazione senza alcuna difficoltà.

Può avere differenti colori di base ma generalmente il più utilizzato è il bianco poichè, com’è facile intuire, la stampa diretta su materiale bianco acceso quale il forex porta ad un risultato fotografico ottimale.
È stampato in quadricomia CMYK con inchiostri ad essiccazione UV che conferiscono al prodotto una durata cromatica stabile nel tempo.
Il forex va anche incontro al rispetto dell’ambiente dato che utilizza una stampa a risparmio energetico; è isolante e soprattutto, non contiene piombo.
Altra peculiarità da non tralasciare è la manutenzione, la quale risulta essere pari a zero.

Per quali tipologie di stampa viene utilizzato?

La sua superficie estremamente liscia e compatta fa si che tale materiale possa essere utilizzato in molteplici contesti:
– ottimo sia per ambienti interni che per ambienti esterni;
– perfetto sia per stampe di grandi dimensioni (cartelloni pubblicitari, scenografie per fiere) che di piccolo formato (fotografie, insegne per vetrine).
Si adatta bene anche alle intemperie dato che è impermeabile ma ammette determinati limiti: una lunga esposizione al sole (se non ha il giusto spessore e se non viene montato in maniera adeguata) potrebbe deformarlo.
E’ chimicamente stabile, quindi è un materiale che non arrugginisce.

Una volta terminata la stampa, il forex può essere protetto attraverso tre differenti tipi di processi:
– applicazione di una particolare pellicola atta a proteggere il prodotto da graffi o abrasioni;
– laminazione di protezione dai raggi UV (che dona particolare brillantezza);
– laminazione opaca.

I settori con più utilizzo?

Come specificato nell’introduzione, il materiale in questione può essere utilizzato in molteplici settori; quello della comunicazione visiva risulta essere quello che vede un più largo utilizzo.
Pensate alla creazione di cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni o ad insegne per negozi; o ancora ad espositori fieristici, allestimenti nei punti vendita, scenografie e oggettistica promozionale: il forex è perfetto!
Ultimo campo in cui l’uso del forex raggiunge livelli altissimi è quello industriale dove esso risulta idoneo per la produzione di contenitori o per il rivestimento di determinati strumenti.

Che spessore ha il Forex?

Ha una scala di spessore che va da 1 mm a 2 cm.
Yes We Print tende a trattare le misure generalmente più richieste dal mercato ovvero 3 mm, 5 mm, 10 mm.
Il Forex 3 mm risulta ideale per cartellonistica di piccole/medie dimensioni ed è impiegato soprattutto in ambienti interni.
Il Forex 5 mm è adatto invece per tutte le situazioni; utilizzato perciò sia per ambienti interni che esterni. (Espositori da pavimento o da banco, insegne ecc.) 
Il Forex 10 mm è il più resistente e duraturo e la sua manutenzione nel tempo è pressochè pari a zero dato che conserva in maniera ottimale tutte le sue caratteristiche per diversi anni. Ciò che lo rende diverso dagli altri spessori, denotando un limite in termini di praticità, è il suo peso.

Ricapitolando: perchè scegliere il Forex?

Rapporto qualità prezzo ottimale;
Leggerezza del prodotto;
Superficie liscia che si offre ad una stampa di livello altissimo;
Resistente al fuoco;
Impermeabile;
In completa sintonia con il rispetto dell’ambiente.

 

2018-02-16T08:45:18+02:00